Vault 7 – il Cyber arsenale della CIA

Vault 7 – il Cyber arsenale della CIA

Tra aprile e maggio Wikileaks ha rilasciato una sfilza di nuovi documenti provenienti dagli archivi dell’intelligence Americana (CIA).
Il team di Wikileaks ha quindi risvegliato nuovamente l’interesse pubblico sulle azioni “nascoste” (ormai sappiamo tutti di essere sempre spiati) dell’intelligence USA, questi nuovi documenti sono un primo estratto di un ben più vasto archivio di documenti, contenente strumenti e procedure CIA, che coprono almeno 3 anni di attività nel periodo 2013-2016.
Al suo interno sono riportati molte procedure/attività segrete quali:
– chiavi di accesso (backdoor) a molti sistemi informatici
– sistemi per aggirare molti protocolli di rete ritenuti sicuri
– moltissimi exploit per eludere antivirus (aziendali e privati)
Vault 7, così si chiama questa prima porzione di documenti, contiene oltre 7.800 pagine e 943 allegati che coprono il periodo 2013-2016. I documenti sono stati redatti, prima di essere pubblicati (quasi una novità x Wikileaks), cosi da preservare eventuali dati che potrebbero mettere nei guai i contractor o
gli hacker che erano o sono ancora alle dipendenze della CIA.
Riassumendo
Quello che si apprende da Vault 7 spiega che la CIA possiede strumenti per violare smartphone Android e IOS, può effettuare la decifratura delle conversazioni protette dai protocolli di tutti i sistemi di messenger (Telegram e Whatsapp inclusi), ed è in grado di ascoltare le conversazioni che vengono svolte, ad esempio, davanti ad una Smart-TV equipaggiata di microfono, e molto altro ancora che riguarda i device che usiamo quotidianamente e su cui riversiamo ogni tipo di dato riguardante le nostre vite personali e professionali.
Conclusioni
Oggi giorno è praticamente impossibile fare a meno delle innumerevoli, ottime e comode tecnologie che ci circondano e sempre più ci affiancheranno nella nostra vita a 360 gradi; l’importante è continuare ad imparare, essere sempre curiosi di sapere come funziona una certa tecnologia, cosa può fare e come
possiamo essere noi a controllarla e non il contrario. Aggiornare sempre le versioni dei nostri sistemi ed ogni tanto, quando possibile, rimanere un po’ offline, non può far male a nessuno.

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