La strategia di backup

La strategia di backup

Strategia di backup
Garantire il massimo grado di sicurezza nella gestione del patrimonio informativo aziendale è la massima priorità per moltissime aziende che raccolgono, gestiscono e processano grosse moli di dati.
La seconda priorità, nella gestione delle informazioni e dei dati, è garantirsi il massimo grado di affidabilità nel ripristino delle copie di sicurezza in caso di problemi. La sfida non è più soltanto composta dal “mettere al sicuro”, che è cruciale nell’attività di una grossa moltitudine di aziende, ma bisogna creare tutte le condizioni necessarie affinché i backup siano integri ed accessibili in tempi ragionevoli, nel caso in cui ve ne sia la necessità. Non solo dati ed informazioni, ma anche continuità nell’erogazione di servizi mission-critical. Ogni giorno, pertanto, il contesto operativo delle aziende richiede una sempre maggiore affidabilità nei termini di erogazione dei servizi (SLA), non solo riferibile alla disponibilità dei dati, ma alla piena operatività dell’infrastruttura informatica. Tutti questi elementi hanno profondamente modificato le necessità di storage e delle strategie di continuità operativa delle aziende, andando a plasmare l’offerta dei soggetti che hanno saputo cogliere per tempo il cambiamento e le criticità ad esso correlate.
Che cos’è una strategia di backup?
Il primo elemento importante da tenere in considerazione è l’approccio all’analisi delle criticità specifiche per il contesto aziendale. Partire dalle “dimensioni”, può rappresentare un errore., semmai, è importante comprendere con chiarezza quali siano le esigenze particolari, intrinseche ed esterne, che determinano il livello di servizio ideale. L’obiettivo è, in caso di problemi, perdere il minore tempo possibile ed un numero di dati più vicino possibile allo zero.
Una buona strategia di backup è essenziale per almeno quattro motivi:1. proteggere i dati vitali di un’azienda;2. fornire la possibilità di recuperare le informazioni;3. ottimizzare l’utilizzo dello spazio di archiviazione;4. Prevedere un adeguato criterio di ritenzione dei files
Qual è la strategia corretta?
Pianificare strategie puntuali di Backup e Disaster Recovery sono passaggi fondamentali per la continuità operativa e per la reattività tempestiva in caso di problemi. Sempre più imprese hanno colto l’importanza fondamentale di questo aspetto, basando la decisione finale nella scelta del fornitore su molti fattori diversi: la localizzazione del data center, il grado di sicurezza garantito, le certificazioni conseguite e rispettate, ad esempio; molti interlocutori richiedono che il fornitore eroghi servizi certificati secondo gli standard ISO 9001 e 27001.
Nello specifico, un piano di backup dovrebbe garantire alcuni elementi fondamentali: diversificare la destinazione di memorizzazione dei dati salvati; prevedere anche un backup off-site; automatizzare le operazioni di backup, in modo da non rischiare “dimenticanze” o sprecare inutilmente risorse nella gestione di operazioni di routine e ripetitive.L’obiettivo del backup online è infatti quello di diventare lo strumento perfetto per archiviare e facilitare il salvataggio dei file in un luogo sicuro. Chi decide di non occuparsi dei backup corre il rischio di perdere tutto il lavoro fatto ed è importante soprattutto programmarlo per evitare dimenticanze.Un altro elemento importante che ogni strategia di backup dovrebbe tenere in considerazione è la ridondanza, la Schofield’s Second Law of Computing stabilisce che: “I dati esistono solo se abbiamo almeno due loro copie”. Questo procedimento consiste nella duplicazione dei componenti critici di un sistema con l’intenzione di aumentarne l’affidabilità e la disponibilità. Si tratta di una condizione che garantisce massima sicurezza, che mette al sicuro da distrazioni ed errori generali: insomma, un’ottima soluzione per prevenire ogni problema. Infine, ricordiamo un elemento importante tanto quanto l’azione di eseguire un backup: prevedere test di validità, per ottenere la certezza della consistenza ed affidabilità delle copie eseguite dei dati. La verifica dei backup è fondamentale.
Quali sono i tipi di backup?
Backup completo – Questa modalità assicura di copiare tutti i file e cartelle selezionati. Nel caso in cui è necessario ripristinare i file, essi vengono ripristinati facilmente da un singolo set di backup.Backup incrementale – Questa modalità memorizza solo le modifiche apportate ai file dall’ultimo backup incrementale o, se non esiste, dall’ultimo backup completo. Durante il ripristino dei backup incrementali, si determina quale versione dei file debba essere ripristinata sulla base dei successivi backup incrementali e del backup completo iniziale.Backup differenziale – è basato su un algoritmo che confronta i dati di un file da copiare con quello già copiato, memorizza solo le modifiche apportate ai file dopo l’ultimo backup completo. Come risultato, le immagini differenziali diventeranno più grandi man mano che si allunga il tempo da quando è stato eseguito l’ultimo backup completo.Il backup differenziale è utile, in particolare, per file di grandi dimensioni e che necessitano di un backup completo e quotidiano, come i database aziendali.
Perchè prevedere il ripristino dei dati?
Molto importante per la pianificazione di una corretta strategia è il ripristino dei dati, ovvero l’operazione con la quale i dati di cui si è fatto il backup, vengono nuovamente resi disponibili. Le operazioni da svolgere per ripristinare i dati di backup variano a seconda della tipologia di backup adottata: differenziale o incrementale. Ogni politica di ripristino dei dati deve prevedere l’insieme di procedure da eseguire in termini di modalità, tempistiche e controllo dei dati ripristinati.
Cosa offre NAStriX?
Sulla base di quanto sopra elencato possiamo affermare che NAStriX, la nostra soluzione di backup, è in grado di:
– pianificare l’esecuzione puntuale dei backup- crittografare i backup per renderli inutilizzabili da chi non conosce le chiavi di cifratura- eseguire backup di tipo completo, incrementale e differenziale- eseguire i backup su supporti differenti utilizzando il file system ZFS, appositamente creato per la conservazione dei dati- duplicare i backup su siti remoti per proteggere i dati dalle catastrofi- mantenere on line una copia perfettamente allineata dei dati di produzione in modo tale da potere avere sempre a disposizione le informazioni anche in caso di crash dei server
Cosa aspettate per passare a NAStriX?
Su questo punto dovete fornirci voi una risposta
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